Materiali ferroviari

I produttori di materiali per il settore ferroviario richiedono utensili dalle prestazioni sempre maggiori

Il trasporto su rotaia rappresenta ancora una voce importante nel trasferimento di merci e persone, e una voce destinata a crescere con lo sviluppo di sistemi ad alta velocità sempre più ramificati e capillari. Proprio per questa rilevanza sempre maggiore, tuttavia, le prestazioni richieste ai treni – sia a livello tecnico, di velocità ed efficienza, sia a livello di comfort dei viaggiatori – vanno ad aumentare continuamente, e richiedono ai produttori di materiale ferroviario di adattarsi via via alle nuove esigenze di mercato.

Fra le aree più interessanti nelle quali si nota un aumento della richiesta di prestazioni sicuramente spicca quella parte del comparto ferroviario legata al materiale rotabile da un lato e al punto di contatto della carrozza con il binario, ossia le ruote del treno, dall’altro. Le rinnovate esigenze dei passeggeri a livello di comodità nel viaggio, infatti, possono trovare soddisfazione esclusivamente con una fabbricazione delle rotaie e delle ruote della massima qualità, tale da evitare qualsiasi imprecisione; oltre a questo fattore, inoltre, le alte velocità rendono pericolosa qualsiasi irregolarità dei binari, e richiedono quindi che questi ultimi siano sottoposti ad eccellenti finiture.

Se infatti i binari si ottengono per trafilatura, e le ruote per laminatura, (tutte e due lavorazioni senza perdita di materiale) entrambi i procedimenti non restituiscono che prodotti semilavorati, e che richiedono significative operazioni di finitura con asportazione di truciolo prima di poter essere messi in opera. Tali lavorazioni includono ad esempio la fresatura dei particolari, una lavorazione meccanica fondamentale.

La fresatura è un processo di produzione ad asportazione di truciolo dove l’utensile ha un moto rotatorio, e il pezzo un moto rettilineo. Permette di praticare scanalature e spallamenti, e di finire, ma qui il pezzo ha moto di traslazione e l’utensile moto rotatorio. Permette di ottenere diverse superfici, come scanalature e spallamenti; questo si rende necessario, ad esempio, sia per la definizione del profilo delle ruote, nei punti in cui andranno a contatto con il binario, sia per praticare i fori ovali necessari alla giunzione fra i vari binari.

Tali lavorazioni meccaniche, di per sé normali, si fanno però molto più complesse nel caso dei materiali ferroviari per via di un fattore caratteristico: la particolare durezza dei materiali impiegati. Per far fronte alle continue e fortissime sollecitazioni meccaniche, oltre che alla normale usura dovuta all’attrito costante, i materiali ferroviari sono infatti fabbricati con materie prime di durezza molto elevata, che richiedono utensili e taglienti altrettanto particolari per essere lavorate con precisione ed efficienza.

Normalmente si impiegano quindi delle frese su disegno con inserti in metallo duro, sviluppate appositamente per il settore.  Si tratta di utensili a fissaggio meccanico, nei quali i taglienti sono degli inserti removibili e sostituibili; questo permette di realizzare il corpo dell’utensile in un materiale più resistente, ma godere delle proprietà di maggiore durezza del metallo duro per il particolare del tagliente, così da poter praticare fresature e lavorazioni di estrema precisione anche sugli acciai particolarmente tenaci impiegati nella produzione dei materiali ferroviari. I taglienti degli utensili a fissaggio sono  sostituibili, così da poter disporre sempre della miglior affilatura, e possono essere realizzati su misura, in base ad una progettazione che li disegni specificatamente per la funzione che dovranno svolgere. La combinazione di forma e materiale diventa così un’eccellente garanzia di poter eseguire un lavoro della massima pulizia, in grado di rispondere agli stringenti requisiti del settore ferroviario.

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